fuga

Mi sono staccata dal corpo per lasciare vagare la mia anima nei cieli scuri di questa notte umida.A tentoni reggiungo una nuvola grigia colma d’ acqua,pronta anch’essa a scoppiare di un pianto sordo e struggente.Salto sulle stelle ,lontano dalla terra.Voglio fuggire da chi e’ pentito,da chi si finge consapevole del male inflittomi,per non ricadere nel perdono,per non ricadere.Salto piu’ in alto possibile ;mi accovaccio sui crateri della silenziosa luna.Mi accorgo di aver perso i pensieri..in findo era zavorra.Seduta,senza nulla per la testa,guardo senza sapere di guardare,sgrano gii occhi senza distinguere.Come un’ autisica mi godo il silenzio del nulla.Sorda,cieca e muta:non ho piu’ nulla da dirmi.

fugaultima modifica: 2003-09-18T00:05:26+02:00da emmabovary2003@v
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