tra me e me

:ORE 9,30.Ero gia’ su per le scale color bianco sporco ,con passo deciso e borsa a tracolla.Un pensiero per renderti meno angosciante il trascorrere lento delle giornate:”La ragazza di Bube” corredato all’ interno di pensieri della notte.Una corsa improvvisa;io appresso a te,poche parole frenetiche:ti do un bacio sulla fronteLe porte dell’ immenso ascensore mi si chiudono quasi addosso.Scendo giu’ per le medesime scale bianco sporco.Stavolta lentamente .Mi acoompagna un borbottio.Sto pregando.Mi hai scritto in un sms :ci vediamo al mio risveglio.