Oggi

Scendono calde ,lente come pioggerella primaverile.Sono gocce di rugiada che racchiudono un muto dolore che non ha piu’ voce per farsi ascoltare ed io non ho piu’ voglia di sentire.Piu’ cerco di non udire e piu’ lo sento vibrare nelle mie ossa:continua instancabile il suo borbottio ,incalzante come una marcia ,continuo come un ronzio.E’ un dolore che non smette piu’ di tormentarmi:lo vedo nei tuoi occhi blu disperati,sul tuo opaco sorriso,lo avverto nel suono spento della tua voce.Non servono piu’ le bugie:incrociare i nostri sguardi e’ piu’ che eloquente….mute grida assordanti,immediate lacrime ci rigano i visi.Sappiamo e non vogliamo dire di piu’.Il tempo cosi’ avverso con noi,la tua natura cosi’ ribelle nel passato ed io sempre pronta ad accoglierti con l’ amore di allora.Le intemperie pero’hanno corroso anche il mio cuore,adesso acumunato comel a vetta di un monte ;solo la sofferneza,la tua,che e’ mia al contempo,riesce a far sgretolare l’ imponenza delle mie rocce;finisco sgretolata :sulle rive di un fiume sento che sto per disperdermi ancora ,di nuovo…inesorabilmente.

Oggiultima modifica: 2004-04-25T23:43:00+02:00da emmabovary2003@v
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2 pensieri su “Oggi

  1. Grazie per gli auguri. Non è la fragilità che ci distrugge, è la durezza del mondo. La pensavo anch’io così una volta, ma non ora…Ciao anima gentile

  2. Dolce madame e’ ancora oscuro il tuo cammino, e forte il vento soffia su quello che credi da troppo tempo duro di roccia e pirite. Non lui , non la tua vita, sara’ data in pasto all’ insaziabile signore del vuoto, e l’ inutilita’ che senti e cosi’ lontana da te che nemmeno immagini la distanza. Dovrei crederti cosi’ fantoccio di plastica da preferire l’ inutile assenza del moto vorticoso del cielo? No lo sentirai tuo e capirai fino in fondo l’ urlo della tempesta, solo cosi’ potremmo ancora una volta sorridere davanti alle nuvole d’ orizzonti che credono che tutto debba essere sereno. Avremo il coraggio e la sentita docile forza di dire ancora addio sentendoci campo di fiori in fiamme. Un soffio sugli occhi di sale signora dei gigli neri.

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