E’ lecito piangere?

La solitudine e’ ovunque:in un bar affollato pieno di gente nell’ ora di punta,il sabato sera al cinema durante il secondo spettacolo…e’ a casa ,con chi meglio dovrebbe conoscerti.E’ una sottilissima barriera di cristallo che una volta innalzata e’ difficile da abbattere ;perche’..il silenzio e’ un’arma a doppio taglio che fa davvero tanto male.Il silenzio con il mondo esterno e’ isolmento interiore ,mascherato piu’ o meno bene:io sono un’ attrice.Fuori dal palcoscenico la frsa diviene veramente pietosa :ogni tratto del viso tradisce inquietudine ,un’ occhiata di troppo fa scendere giu’ le prime lacrime.Allora la soluzione:dormire quando tutti sono svegli,scrivere quando tutti dormono o sono gia’ invisibile per qualche interesse maggiore.E in realta’ e’ questo che voglio:lasciare uscire il mio dolore senza sguardi indiscreti,perche’ anche chi reputa di conoscermi ,in verita’ non sa nulla di cio’ che sono adesso:un fragile mostro dal linguaggio incomprensibile.Voglio il diritto di scaricare il mio immenso dolore ,metabolizzare,bene che vada ,questa sciagura ed essere libera di reagire come cazzo mi pare.

E’ lecito piangere?ultima modifica: 2004-05-02T21:08:32+02:00da emmabovary2003@v
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8 pensieri su “E’ lecito piangere?

  1. E’ lecito piangere, come respirare. Ora lo sto facendo, e non me ne pento.
    E’ un modo di accettare le cose, e di farle tue…per sempre

  2. e credo bene che tu debba fare come cazzo ti pare! Ci sono delle situazioni che vanno risolte da se’, cercando di scandagliarsi a fondo e di capirsi, mica e’ facile!

  3. hai ragione… non solo puoi, ma devi reagire come ti pare… ci sono tanti modi per farlo, è uno di questi è piangere… anche io quando ho qualcosa che non va piango… non si può controllare, è una cosa che c’è e basta… un abbraccio ^___^

  4. La solitudine è la condizione più normale dell’essere umano quale animale solitario che tende all’aggregazio ne. Non sciupare questa tua grande qualità, quella di riuscire a piangere per la tua solitune. Vivila intensamente e ti accorgerai di essere molto più vicina alla felicità, ma anche molto più forte, quando avrai imparato ad apprezzare te stessa, quello che sei, riconoscendoti in quei preziosi momenti di meditazione interiore e personale. Allora non avrai più paura di nessuno, perchè nessuno potrà mai essere sopra di te ma sempre con te…..un saluto……poc osicuro

  5. La solitudine è uno stato mentale. Non ci sentiamo soli quando siamo soli… ma quando pensiamo di esserlo. Se ci pensi, siamo sempre in compagnia della persona più importante… noi stessi! So che sono parole ed più facile dirle che trovarsi nella situazione… provato 🙂 Ma non dobbiamo coccolare il nostro dolore e la nostra solitudine, dobbiamo farli uscire. Perciò la risposta alla tua domanda è SI E’ LECITO PIANGERE finchè se ne ha bisogno. Un abbraccio

  6. ..Ma non c’è cosa più brutta che sentirsi soli accanto alla persona che ami,sentirla fisicamente vicina ma sapere che non l’avrai mai.Senti le tue gambe che tremano,il respiro che si fa affannato,vorre sti allungare la mano,gridarle aiuto,vorresti che lui guaradsse solo per un attimo,per un istante,i tuoi occhi lucidi,pieni di lacrime e di dolore,quel dolore che lui ha provocato.Lo stesso dolore che l’indifferenza di uno sguardo,l’ipoc risia di un sorriso falso e il rumore di mille parole prive di senso,ti lasciano dentro quando ti senti sola.Anche in mezzo ad un milione di persone.

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