emotivita’

E’ diventato l’ unico momento di distrazione della mia giornata:momento-sfogo per una minima parte delle emozioni che devono ,forse,ancora uscir fuori.Aspetto con pazienza certosina questo miracoloso evento;perche’ le mie notti tornino serene,di lunghi sonni ininterrotti;perche’ le mie giornata riacquistino dei ritmi normali e soprattutto torni la concentrazione di cui ha tanto bisogno il mio ormai exsenso del dovere.Sono un’ emozione vivente che scotta,che salta ,che sta per esplodere .Finira’ con una fuga? finira’ con la normalizzazione? Interrogativi ancora senza risposta.L’ attesa e’ mia fedele compagna e con lei l’ angoscia .Non ho di che lamentarmi no?Voglio solo riuscire a infonderti serenita’(quella che non ho io),perche’ non so piu’ come dirti che sei importante.E’difficile crederlo ,dato il mio comportamento scostante:non e’ colpa mia;l’ emotivita’ e’ la mia essenza.Risento del sole che si oscura tra le nuvole,dell’ aria irrespirabile (dentro e fuori) .Che senso atroce di impotenza.Hai bisogno di me e questo mi fa incazzare perche’ NON POSSO.Ho le mani legate perche’ la mia testa percorre sentieri inversi,perche’ il mio cuore batte piu’ del dovuto ,perche’ il mio tentativo di aiutarti si trasforma in pianto che spesso non vorrei farti vedere .Che nulita’,probabilmente penserai!Sto lottando per te ,per non lasciarmi andare,per starti vicino adesso che hai bisogno.Le mie ferie le prendero’ quando starai meglio….o….Come si fa a progettare in una situazione simile? e’ questo il nocciolo della mia angoscia:progettare :ma che cosa? quando? cosa succedera’ domani ?a te? a me?Interrogativi che fanno impazzire .

emotivita’ultima modifica: 2004-05-05T20:03:24+02:00da emmabovary2003@v
Reposta per primo quest’articolo

3 pensieri su “emotivita’

  1. dolce madame , negli oscuri labirinti dell’ anima vedo intrecciarsi le strade che furono viali di Malkav. Progettare e’ una maniera piuttosto antica per darsi coraggio e spingere le ali a battere ancora. Perche’ abbiamo deciso di arrivare a quel punto, e fino a li’ dobbiamo volare. In quanto al flusso oscuro, so’ quanto quel niente che fu generatore di nulla possa nel suo gorgo non dare che spasmi d’ anima, singhiozzi che tengono ancora in vita , mentre ancora piu’ forte si fa’ la sensazione di affogare. Ma urli e lotti e ancora l’ acqua non ha il sopravvento , ancora non ti rende muta. Sono delicati passaggi evolutivi , tentativi di cambiare che a volte generano sequenze senza senso, ma che, forse, permetteranno ancora di aprirsi alla ninfea di sangue. Ti soffio sugli occhi dolce amica e forte stringo le tue mani.

  2. Progetta una cosa sola per ora: LA VITA, LA VITA SOLAMENTE. Tutto vene dopo, tutto. Ti abbraccio cara Bovary, e ti garantisco che so di cosa si tratta, l’ho passato sulle spalle, ti giuro (Filologos)

I commenti sono chiusi.