DOVE

E’ davvero difficile indagare i meccanismi della mente….del perche’ a volte prevale una sensazione e a volte un’ altra diametralmente opposta.Sono certa che non si tratti di bipolarita’!in questo posso ritenermi fortunata.E’ qualcosa che affonda le sue radici nel profondo;per dirla alla Freud la rimozione e’ stata completa,a tal punto da non riuscire a trovare il bandolo della matassa che ha creato in me tanti conflitti interiori che non mi lasciano in pace nemmeno nel sonno.Sonno rivelatore di angosce e paure?o desideri incofessabili? non c’e’ teoria che qui possa rispondere…solo l’ istinto,l’ intuito di chi vuol sapere ,scoprire e mettere a nudo la verita’ che tanto bene sa celarsi.Chi sono? A DISTANZA DI ANNI (E NON DICO QUANTI)non so ancora nulla ;del perche’ varco sempre porte chiuse ,del perche’ amo restare sulla soglia senza buttarmi nella mischia,del perche’,quelle rare volte che scelgo di farlo mi butto sempre sul pesce sbagliato. Dove mi condurra’ questo impetuoso viaggio? alla conquista della pietra filosofale?

DOVEultima modifica: 2004-05-09T02:01:20+02:00da emmabovary2003@v
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3 pensieri su “DOVE

  1. sicuramente no, non alla ricerca di una pietra mitica, ma alla scoperta di te e dei tuoi meccanismi, cicuramente, buona passeggiata, amica, faccio la strada insieme a te, ho un ombrello, ciao

  2. Non si smette mai di scoprire pezzi di noi, siamo un mosaico, msaioco che Freud avrebbe continuato volentieri a scoprire, se fosse rimasto ancora vivo. “Vivere a prescindere dal nonsenso”, questo moto mi ha salvato spesso. A presto cara Bovary

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