proiezioni

Come un film antico,dalla pellicola malandata mi sento proiettata fuori dal tempo;su un telone stracciato ,vissuto che di nulla si stipisce piu',neanche della mia storia.Non narra di guerre mondiali,ne' del Vietnam,ne' del piu' recente Tsunamy..E' una storia di ordinaria scomposta inadattabilita' che non alletta nessun possibile spettatore.  La sala di fatti e' come di consueto vuota e quel cinema ,abituato a proiettare pellicole scadenti ,ha accettato per pura pieta' la mia storiella.Non si e' preoccupato di rendersi accogliente.Mancano sedie qua e la' e il loro verde e' stinto dall' usura di un tempo implacabile che vi passa sopra con l' ndifferenza di un fanciullo discolo.Drappi di tende scendono lacrimose ed impolverate ricoprendo piu'di meta' di cio' che un tempo era lo schermo.Scarna la vita,si schernisce ancora su esistenze piene a cui nessuno importa l' esito.

proiezioniultima modifica: 2005-04-25T06:44:32+02:00da emmabovary2003@v
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Un pensiero su “proiezioni

  1. Le tue proiezioni sono “letteratura” ! E non lo scrivo … per non farti piacere, piuttosto, per ammirarti! Ma aggiungerei: chi è costui o costoro che non si interessano delle storie vere, offendendo la sensibilità garbata e proiettata di un’autrice “sognatrice” del domani, ma che rischia, per i suoi toni malinconici e tristi, di restare ancorata al ricordo velato e ricoperto di tendoni cadenti di un passato che non ritorna? E, poi, perché restar ferma al giudizio inquisitorio di un … qualcuno distratto dal suo esser preso di sé?

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