violento atterraggio

Mi aggiravo ansiosa tra gli scaffali del negozio con un'  ìnsolita fretta e la smania di trovare un oggetto che traducesse la mia smisurata gioia ,mista a stupore ,di riaverti ,come se il passato non fosse mai esistito.Era un negozio su due piani,le rampe in legno scuro  e tra l'una e l' altra mancavano dei gradini .Non temevo quel piccolo salto nel vuoto e innumerevoli volte mi sono avventurata nell' impresa,sapendo che eri in strada ad attendermi con la medesima voglia di riabbracciarmi anche tu ancora.Gli anni da riscattare erano infiniti,si perdevano nell'oblio di quel tempo che non si conosce piu' ,vivificato nell' animo dall' amore costante e dalla sofferenza di non sapere … E' stato un impercettibile rumore ,un solo attimo per sfinire il mio cuore.Il sogno ancora una volta si e' mostrato una menzogna che lì inconscio si e' divertito a raccontare.Stramazzata e disillusa mi e' rimasta la viva sensazione che eri li' ,felice anche tu di confondere le mie lacrime tra le tue.

violento atterraggioultima modifica: 2005-05-29T00:33:59+02:00da emmabovary2003@v
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4 pensieri su “violento atterraggio

  1. spero sia solo un brutto sogno, e che la realtà invece possa regalarti le gioie ed emozioni che desideri, buona domenica cara Luisa, ti abbraccio

  2. Il sogno non è stato menzognero! E’ stato, piuttosto, frutto del tuo desiderio mai nascosto a te stessa, quello di incontrarlo di nuovo. E lui è venuto, perché sapeva che, in quel momento, tu avevi bisogno di lui, di quel lui che continua, però, a guardarti sempre e a proteggerti, anche nei momenti in cui a te sembra di non poterlo né avvertire né sentire. Lui non può stare a “perdere” il suo tempo, ogni volta che vorresti essere aiutata da lui, per “toccarlo”, per averlo sempre con te. Chissà quante cose da fare avrà lì dove si trova: aiutare, per esempio, chi senza il suo aiuto … rischierebbe più della sua piccola la quale, con la coda dell’occhio, controlla sempre! Pronto a correr da lei, se dovesse vivere atterraggi un po’ troppo rimbalzanti! Viene, ti abbraccia, ti dà … una sculacciata amorevole e torna ai suoi affari, certo che la sua bimba capisce, perché è oramai grande!

  3. Intreccia ancora realta’ e sogno, forse perche’ in realta’ sono la medesima aura di vita. Una sottile linea li divide, e oltre lo specchio nuovamente li unisce. La dolce signora e il ronzare perpetuo nella sua testa di docili fantasmi che profumano troppo perche’ siano tali. Ancora una volta ti stringo forte le mani , e mi accorgo della violenta dolcissima forza che le anima. Cosa aspettarsi di piu’ da questa madame…

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