ars vivendi

Il rischio di vivere e' piu' forte del lasciarsi morire.Cullarsi nel nulla soddisfa menti astratte sature di tanti "gia' visto" che il cammino quotidiano non ha mai  il buon senso di cambiarne quantomeno i cartelloni pubblicitari.E' cosi' che l' ars vivendi si trasforma in  ars d' arrabbattarsi,d' inventarsi di continuo sino allo sfinimento.Quando esso giunge ci si ritrova chiusi in un'area protetta con tanto di mura di cinta per non evadere,sommersi da una nube grigiastra ,regina di tutti i vizi legali.E Piace dondolarsi nelle immaginarie amache sfondate dei paradisi dei poveri magari sognando cio che all' ars vivendi non verrebbe neppure in mente.E chi scapperebbe mai da tanta pace abbrustolita?Con l' udito riposato e la mente satolla di rimpianti e svuotamenti uscirne diventa improbabile.E' un turbinio di dolori esacerbati che calcificano le ossa ma,malgrado cio' risulta piu' agevole vivere da anime nere che da burattini bianchi.Anche questa e' un' arte.

ars vivendiultima modifica: 2005-05-30T01:26:55+02:00da emmabovary2003@v
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5 pensieri su “ars vivendi

  1. vivere e sempre vivere…cercan do di cambiare “metabolismo” , le cose brutte andrebbero rimosse, non è facile, ma con una buona “dieta” qualche risultato ci sarà…ti auguro una buonissima giornata cara amica, un bacio

  2. ciao emma, grazie dela passaggio… e per le ‘palle’… credo che ci siano date in dotazione insieme a tutto il resto che dobbiamo sopportare e ‘supportare’. .. basto cercarle: ci sono, credimi.
    buona giornata

  3. “Infilati nella calca e giunto senza spintoni
    accanto a lei col piede toccale il piede e sfiora
    con le dita il suo fianco. E’ l’ora di parlarle,
    vai via Pudore rustico, Venere e la Fortuna
    sono propizi. La tua facondia non ha bisogno
    dei miei consigli, agisci in base ai tuoi desideri,
    saprai parlare bene spontaneamente. Fingi
    innamorato imitando le ferite d’amore
    a chiacchiere, non trascurar niente per farglielo credere (Ben altra “Ars …, vv.603-…). Quel che vale per lui, anco per lei!!!

  4. Ars vivendi…e tra i commenti ho letto anche un ars amandi, credo, fortissimamente credo che entrabe diano in certo modo vita, sono entrmbi, comunque arti. Vedi dolce madame non sempre si vive per piacere, ma avolte lo si fa’ per semplice rabbia e orgoglio. E’ miscela pirica che dovremo decidere di dosare, sbaglieremo la dose, a volte, creando devastazioni, dovendo andare a riprendere pezzo per pezzo quello che abbiamo fatto diventare cenere. Ma se anche un’ unica volta riusciremo a prendere la formula giusta, anche solo una volta, allora i cielo sara’ cosi’ luminoso di miracoli inaspettati, che anche gli angeli dovranno alzare la testa e sorridere..con affetto e sincera devozione

  5. “E chi scapperebbe mai da tanta pace abbrustolita?”

    Vuoi, a tutti i costi, “resistere passivamente”? Anche tale scelta ti renderebbe libera, ma immiserendo te in maniera indescrivibile e non consentendoti di tener in alcun conto tutti coloro che ti osservano, ti attendono, ti …!
    Vuoi farti cullare dalle amache?
    Scegli quelle di Gabito, oramai novantenne, di “Memoria delle mie puttane tristi”!
    Gabriel, … sì che ha vissuto!

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