Mio caro vecchio amore

Era l' ottobre del 1997 quando ci incontrammo in un locale gay ,meta preferita di entrambi,senza saperlo.Tu eri li' con tutta la tua sofferenza che trasudava da ogni poro della tua pelle e da quegli occhi che solo qualche ora dopo vidi aperti,di un azzurro triste.Occhi che piangevano senza lacrime.Erano un mare piatto ,di quei mari che se li guardi al tramonto rimane una spina nel cuore .Una malinconia congenita che mi hai trasmesso ed io senza difese ho accettato che lo facessi.Perche' scrivo questo dopo tanti anni? per non dimenticare,per esorcizzare ,per dirti che ti voglio ancora bene nonostante le disavventure che ci hanno accompgnato nel corso del lungo tempo in cui siamo stati insieme.Quanta strada ancora dopo…starsi vicino dopo anni ,in un momento in cui entrambi eravamo allo sbando,per motivi diversi.Ci siamo ritrovati ,poi ripersi e ritrovati a meta'.Il passato non torna mai nelle sue forme perfette.C'e' sempre qualcosa che stona:le nostre diversita',la nostra reciproca crescita,il dolore accumulato che ha cambiato i connotati del mio cuore.Sarai sempre l' amore assoluto ,di quelli che nessuno mai riuscira' a cancellare .Non so se e' un bene o un male…ma so che e' cosi' gia' da diverso tempo e che cosi sara'.Restero' ancora con un sentire arido,chissa' per quanto ancora.Il dolore mi ha modellata a sua immagine e somiglianza..e' il mio dio.Non sono piu' capace di amare.Non so rispondere a certi tuoi quesiti solo per questo.E' rimasto il fantasma di te che non riesco a connettere con la tua attuale figura.Forse il mio posto e' sempre stato sbalgiato..ovunque..o forse gli errori si piangono gia' dalla nascita…Se un biimbo quando nasce ha gia' un sacco di debiti.perche' io non sarei dovuta nascere con il dolore ascritto???  

Mio caro vecchio amoreultima modifica: 2005-06-27T00:21:17+02:00da emmabovary2003@v
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Un pensiero su “Mio caro vecchio amore

  1. mai assistito ad una gara di braccio di ferro di tale intensità, vissuta … contro sé … com’avversario ! Fantastica, ma … opera sol di donna. Ogni uom, forse, … avrebbe perso … schiacciato dal fascino di lei. La donna, no! Trasforma l’altro, che conosce ben, … in se stessa e, dunque, … lo sconfigge, per … rinascer e, forse, per … far rinascer … l’altro appena sconfitto e che, … sudante, la guarda, l’ammira, … il braccio forte ancor sotto il suo debole e tenero … e le mani … ancor strette, ma … per la gara …

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