eloquenza dello sbadiglio

La parola raramente giunge all'esatta destinazione..cosi' ho sperimentato che uno sbadiglio vale piu' di 1000 frasi e 7000 gesti.Mondo che sol sonno mi porti,non lamentarti della mia pacatissima condotta:cerco le emozioni che tu non puoi darmi in luoghi che mi abitano e mutano al mio cangiare.Mi sono accovacciata ai piedi di una grande quercia rigogliosa e li' ho trovato il desiderio del riposo pronto ,come sempre ,ad accogliermi tra le sue paterne braccia.L'erbe fresca,umida di rugiada sfiorava i miei capelli disordinati e scomposti come le idee che giocano a nascondino nel seminterrato   della mia testolina.Era divertente osservare questa corsa di cerchi sfocati e colorati che come in un cartone formavano forme geometriche imperfette;e le ore passavano senza che mi muovessi..felice di quelle goccioline di rugiada che inumidivano nuca e volto.Preso un filo d'erba,l' ho odorato,guardato e rigirato fin quando le palpebre divenute ormai pesanti si socchiudevano e il mio udito senti' soltanto il fruscio del mio braccio che stremato cadeva mollemente sul manto verde…poi il nulla.

eloquenza dello sbadiglioultima modifica: 2005-07-16T21:18:37+02:00da emmabovary2003@v
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Un pensiero su “eloquenza dello sbadiglio

  1. ” … osservare questa corsa di cerchi sfocati e colorati che come in un cartone formavano forme geometriche imperfette …”!
    Mi danno e m’entusiasmo e vado alla ricerca di tal forme geometriche che non riesco a intraveder, forse, perché, per me, … perfette? Chissà! Lo scoprirò, però, … forse, … un dì e, … poi, ti … dirò!

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