lascia ogni speranza ….o tu che…

Cosa vuoi capire globo rotondo di un' anima che pulsa a giorni alterni ?cosa vuoi comprendere del mio cuore bradicardico?Giungera' il silenzio delle sensazioni ,molto presto,ed io saro' ripagata dalle fatiche di un' esistenza vuota di stimoli e contraddizioni.Errore:sono l' errore..nei tempi e nei luoghi del mio esistere ..esistere che e' finzione di esserci.Ho spento tutti gli interruttori della mia camera oscura per vedere le immagini che al mio occhio rendono pace giusta.Occorre per forza proiettarsi fuori ma,in un cortiletto senza luce in cui possa udire soltanto la voce del vento che mi rapisce fino allo stordimento.Pensieri diafani mi sostengono braccia e gambe per condurmi nel mio giaciglio di sogni infranti…laddove si perde la cognizione del tempo che scorre ed io che ne sono esclusa mi piego su me stessa perche' il buio sia piu' fitto e la coscienza fluttuante smetta di esserci almeno per un po' indefinito.I miei capelli scuri posati disordinatamente sul mio volto vago ,a coprire quello sguardo che non sa di nulla adesso..perche' sono felicemente assente .Non puoi comprendermi se non conosci il fondo.

lascia ogni speranza ….o tu che…ultima modifica: 2005-07-21T11:14:54+02:00da emmabovary2003@v
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5 pensieri su “lascia ogni speranza ….o tu che…

  1. è amaro il tuo post, molto, anche se questa ricerca delle giuste parole per inchiodare le tue sensazioni è segno non di resa, ma di consapevolezza di sé in un contesto che forse non sa riconoscerla… scusa, non ti conosco, ma credo che il senso del commentare un blog sia anche e forse soprattutto nell’assumersi questo rischio di dire per amore di comunicazione.. . grazie per il tuo passaggio NM

  2. Globo rotondo? Ma … questa è espression di bimba che … sogna! Quant’è bello … immaginar, o benevoli dei, che vi son ancor bimbe sognanti … che non voglion dir … “globo … oblungo, … a forma di … pera”!!! Il sogno, sì, è delle bimbe che, mentre stanno … accigliate, … col lor piedin o col ditin vanno a … ricordar a qualcuno che lor … son lì, … e … sol per gli altri, accigliate e pensierose son, con matite colorate di rosso e blu ficcate tra i capelli, col pensier vagabondo per teorie impossibili e disegni ingarbugliati e cerchi e forme geometriche accecate dalla bianca luce che tutto rimescola e confonde in terre variamente pennellate … ma ignote agli occhi del passante distratto che vuol apparir, però, … quel che non è e … così, più che andar morendo, muore già! Oh … le bimbe che, nonostante tal’interpretaz ion d’artista, nude appaiono all’occhio attento di colui che … va, sì, … per le strade del mondo, anche correndo e, a volte, inciampando, ma che giammai distratto vorrebbe … sé stesso, ed esser piuttosto … quel che lui vorrebbe … apparir e a sé e a quella lei che va sciogliendo i capelli suoi e …delle matite provoca la caduta e e … dei pensier progetta ricomposizioni di tesserine che forme van creando.
    “Globo rotondo”, allora comprende tutto, perché sei tu, emmabovary 2003, … “globo rotondo” è la meravigliosa palla dei tuoi giochi …, è il desiderio che si fa “cosa” tra le mani tue, mentre il tuo cuor pulsa attimo dopo attimo, com’è giusto che sia …! Mai, grazie alla fantasia, potrà giungere silenzio e annullamento d’emozioni e sensazioni; le contraddizioni, sì, … quelle, te le moltiplicherà e … tu, felice sarai per tale condizione ritrovata! E il tuo “esser-ci”, il tuo esistere, proprio, perché sorretto e sospinto da venticello amico e, a volte, beffardo, sarà la luce dei tuoi sogni, il faro delle tue scoperte, il tesoro ritrovato, anche per caso … e ti chinerai ed aprirai quel … baule misterioso che ti sorprenderà e ti costringerà ad inforcar lenti da Sole, avvolgenti, quasi come … benda a protegger gli occhi tuoi dall’infinità delle proposte che ti incanteranno … e resterai a sognare e, poi, a sceglier l’oggeto oppure il soggetto che divertir ti farà, e che, se soggetto, su una spiaggia ti rincorrerà e rotolar ti farà sulla rena graffiante, e ti prenderà in un abbraccio … subito bagnato dall’onda che con te e con lui vorrà giocare, rendondo la rena docile e dura. Hai fatto bene a spegnere tutto ciò che può rattristar lo sguardo tuo e … ad uscir fuori, … all’aperto per incontrar quel vent…icello amico che spingerà le membra tue a tuffarsi su un giaciglio appena emerso dai tuoi sogni e dai suoi e, poi, … inevitabilmente , la coscienza tua … sconfitta per far vincere … lieta … l’incoscienza fragile d’una bimba dal “globo” suo “rotondo”, mentre i tuoi capelli, che tu dici scuri e che io non riesco a non veder chiari, sì, disordinati, scomposti sul tuo volto … sofferente per l’amor travolgente che rende il tuo sguardo apertura totale all’avanzar dei sogni e desideri tuoi e … la sofferenza inizial diventa già … e tu non lo sai … piacer piacevole, piacevolmente, per la tua …presenza, necessaria. E il fondo, in virtù dell’agitar delle passioni, emergerà con tutte le sue “verità”, lasciando dissolver di sé le scorie …, emma, bimba, bovary, donna, 2003, 2005 ….

  3. ..sono stato nel profondo nero….
    …sono arrivato nell’abisso… ….ho scoperto con orrore..che si poteva scendere anche di più…..
    sull’orlo di un abisso sensa fine…….ed allora c’e’ bisogno di una scelta….
    …cos’è la vita…???
    …infinita ricerca di stimoli sensoriali..che sensa ali ti risuchia sempre più nel profondo a anche altro…

    ,,,,mi sono acceso come un sole……nel buio infinito ho potuto scorgere la luce del mio essere……..
    la scintilla divina che brlla nel mio cuore….
    liggiù..ho cercato compagni e un paio di ali……..

    magia…il buio..e l’orrore ..erano solo lo spechio del mio essre sensoriale….. che ha inioziato a riflrettere altro…
    illuminando il buio ho scorto che un giorno sarò di più di quello che sono..
    e …..dipenderà da me…….dall’ esperienza che faccio qui..
    camminando nel mondo dell’illusione
    che tutti chamano realtà…
    cerca nel buio la tua scintilla…… .le tue ali e pia piano..scoprira i che non sei giu…ma su

    come in basso così in alto
    la vita è un tutt’uno..buon volo

  4. Sì, va via Dioniso, per lasciar posto a Giufà con le sue storie:
    “Gli amici di Giufà erano dei burloni e un giorno decisero di fargli uno scherzo.
    Nascoste alcune uova nelle tasche, lo portarono ai bagni pubblici e quando furono tutti spogliati, sedendosi sulle panche, uno di loro disse:
    – Oggi è giorno di covata. Ognuno di noi deve fare e covare un un uovo. Se qualcuno non riesce a farlo dovrà pagare per tutti.
    Tirati di nascosto le uova dalle tasche ognuno di loro si mise in posizione per covare e ogni tanto mimavano la voce della chioccia. Quando toccò a Giufà di fare l’uovo e, quindi, di covarlo, il ragazzo si alzò in piedi e, mimando il battito delle ali, tirò fuori dal petto un vigoroso “chicciricchì! ”
    Gli amici, sorpresi dal comportamento di Giufà, gli chiesero cosa stesse facendo.
    Giufà, continuando a sbattere le braccia, disse sornione:
    – Se tante galline hanno fatto l’uovo e lo stanno covando, ci vorrà pure un gallo”!

    Sì, Giufà ha incontrato Dioniso e … Dioniso prolisso … se n’è andato, per lasciar spazio al … “povero” Giufà …

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