passo indietro

Pesa portare l' incertezza sulla testa.Non saper mai dove mettere i piedi quando il fitto buio ti avvolge e sai che per non precipitare l' unica possibilita' e' quella di seguire la guida di un filo di nylon del quale fidarsi e camminarvici sopra.Un passo dietro l' altro con il terribile e invitante vuoto che tende a risucchiarti giu' per liberarti da ogni pensiero.Non sono un' equilibrista;sono una cieca che ha voluto vedere gli orrori ..non erano rose ,soltanto spine e quel sangue che scorreva a fiotti dalle mie mani.Ho richiuso gli occhi ma il sangue continua a scorrere  e i miei occhi umidi hanno impresso soltanto quell' immagine.Com'era bello intravedere senza toccare…

passo indietroultima modifica: 2005-07-23T00:07:00+02:00da emmabovary2003@v
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3 pensieri su “passo indietro

  1. Sì, troppo bello intraveder le rose … senza toccar le spine e … sentirne il profumo del loro tremulo sbocciar

  2. l’incertezza.. .si affronta ..si sceglie una via ..una qualsiasi che scelga il cuore…le rose pungono……ma le spine fan parte di essa..la rosa non è solo profumo e petali rossi………. ….
    …….è difficile prenderle sensa farsi del male…..ma bisogna poter guardare …..altrimenti e tutto sfalsato..un illusone odorare un fiore che non esiste……… si rischia di entrare dentro un cespuglio di rovi……
    ..mi son sbagliato che male……….. ..ma orsu in cammino a cercar rose e evitare di pungersi il meno possibile

    ……..il rosso del mio sangie mi dice che la rosa è cosi……….. la verità ….e vertà………. ..accettarla comprenderla… …..per poi andare verso la strada giusta……… ………..e

  3. Il tuo blog , per me, è una tastiera d’un pianoforte che crea melodie udibili soltanto da te! Neppure io riesco a sentir le note sollecitate da … tasti bianchi e neri e da pedaliera che interrompe il respir … per donarne, subito, l’uscita e, poi, l’interruzion novella … fino alle interminabil scale finali dai toni bassi a quelli alti e … irragiungibili da lingua e gola ed ugola umana, fino al … silenzio che si confonde con il ripetersi d’un suon che scomparendo va …, per lasciar libero e gioioso … l’applauso d’un mondo … preso, catturato dal correr delle dita su quelle vie d’avorio e … bianco e … nero che alternandosi van

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