pensieri istantanei

Qualcosa

D'inspiegabilmente sordo,ameno,astratto.Illimitat amente  energici privi della gravita' umana che crea zavorra nelle menti e nel movimento stesso dei corpi affaticati e mortificati dalla malattia.Una sera e un' alba ancora..cosi' ..susseguendosi nella monotonia di un soliloquio per voce sola ,appare un latrato lugubre per chi e' aldila' da una parte ed imprigionato dall' altra.Diviso ancora ,per sempre ,fino alla fine dell' ultimo tramonto,fino all' orlo di quel fiume in piena che sta traboccando ..e spruzzi e conati di vomito prima della forzata alba.Perche' costringere ulteriormente ad una ennesima sconcertante visione  o all' ascolto odioso di voci ormai insensate ,quando il destino,gia' marcato e' pronto per essere varcato da piedi traballanti e deboli che forza d' inerzia sospinge in avanti.Quante foglie secche sullo sterminato sentiero;quanta vita spenta nel grigiore di cieli sempre piu' plumbei come i volti che incontro e immagino nei miei incubi incoscienti  e coscienti..ad occhi aperti,con il terrore del ripetersi di eventi travolgenti e catastrofici che segnerebbero la fine.Anche la fine di una finzione nella quale non distinguo piu' le parti divise di me ,cosi' amalgamate  ,cosi' d' unica tinta che il confronto m'e' impossibile senza uscire fuori di senno.

Qualcosaultima modifica: 2005-11-09T12:18:21+01:00da
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