i silenzi e le parole

Ho taciuto per lungo tempo parso a me quasi interminabile.Valanghe di stupefacenti emozioni hanno travolto la mia anima,lasciando sbigottita quella parte di me che credevo ibernata per sempre.
Nuove voci hanno parlato al mio cuore,nuovi sguardi cercati da un'epoca indefinita si sono scontrati con il mio ..cosi' rassegnato e sconfortato che pesanti lacrime hanno ridotto a punte di spiloi pungenti come aghi nell'aorta del mio spirito.  
Parvenza di morte dunque,scaldata da sofferenti lacrime asciugate dolcemente da forti parole dall'accento esotico…un pomeriggio di novembre sola con la disperazione di chi non vorrebbe esserci ma che la vita ne sottolinea ancor di piu' la presenza.Strana esistenza!Una commedia tragicomica dal finale imprevedibile e dalle sorprese nascoste negli antri piu' oscuri del mio percorso. Ho pensato e avrei voluto scrivere ;le mie parole volavano libere nel cielo insieme ai sogni scombinati di una donna che ancora si rifiuta di crescere  e di accettare i dolori che inevitabilmente investono,uccidono e comunque fanno rinascere.Non erano due o tre gocce .o quattro o cinque caramelle a far sovrapporre i righi del mio compagno libro.Era la sproporzionata incoscienza che tutto lasciava presagire eccetto che la salvezza.Incoscienza  allo stato puro,intossicazione della speranza,vicoli ciechi e strade sbarrate nella nebbia.Questa la mia vita d'improvviso,anche in u giorno di sole.