Con la testa a meta’

Adesso ,quando il telo magico della notte scende giu',sempre piu' cupo,con estrema liberta' sprigiono i fumi dei desideri della mia testa ,volutamente divisa per dar libero sfogo all'emisfero nord costretto perennemente al soffocamento.Con manifesto menefreghismo ,mentre il dolore fisico s'attenua e i sogni vanno mescendosi a questa pseudo-realta',guardo le stelle piu' luminose alzando gli occhi sul mio soffitto…immaginando…..Pio ggia di cristalli di luna su di me felice dinnanzi al luminescente monitor che e' stella che si riflette sul mio viso rilassato. Frammenti di vetro colorato ,sembianti pietre preziose,riflettono la mia immagine trasognata  nella notte importante di un saluto.La promessa mantenuta come un addio alla grazia paradisiaca.faticoso abbandono per dignita' di donna forse amata.Potrebbe essere l' ultimo sogno baudelariano che palleggia sentimenti e bugie.Vago come nuvola rosa sui tetti delle case dei pescatori;a due passi un generoso mare m' attende come amante impaziente .Lo temo,sol perche' amante ,sol perche' potenziale traditore ,sol perche' inganno per la fragilita' ombra e compagna di vita.Ho scartato tante caramelle:il sapore dolciastro muta con le lunghe aspirate  delle incontabili sigarette.Non v'e'regola stanotte,nemmeno per l' aria che e' nube multiforme ai miei occhi pronti a dar forme inverosimili a questi anelli evanescenti che unendosi giocano a rincorrersi come bimbi ingenui su un vasto prato fiorito.Mezza svenuta dal sonno ,continuo un sogno sfiorando i tasti scuri che mi cullano e coccolano come una ninna nanna.Sono sola..ma che importa adesso?