Viaggio statico

Giornata mai iniziata,sonnolente ,dondolante su tristi note malinconiche che soltanto io sento.Percezioni massime di ogni mio organo  affievoliscono l' avvertire dell' immediato circondario..mai pienamete accettato.Oggi piu' che mai non avverto.Non voglio avvertire .Luci assenti e silenzio tuonante ,sfondo di grigie ore passate sotto calde coperte pregne d'incubi e noia.Pur volendo ,e' impossibile mutare lo stato attuale delle cose:Come se tutto fosse gia' chiuso sottochiave in un passato che come tale e' irrangiungibile:alcuna parte di me reagisce .Nessun rimpianto in tali amare parole giacche' esse sono eco esasperato  di un vaso di pandora adesso completamente  scoperchiato.Ve rita' assolute.Fendenti realta' che e' sciocco celare.Piu' forte di me e' altro .Momentanee riprese ,innumerevoli sconfitte e teli neutri che coprono pur non volendo del tutto oscurare la parola che balbettattando esce intimidita.La verita' di una debolezza a lungo celata dietro la mia stessa ombra:ma l' incertezza umana supera di gran lunga le proporzioni del mio corpo che scuro si riflette nella penombra.