tragitti tortuosi

Un appiglio,che sia un ramo,un ideale solido ,un progetto;per uscire dal buio che ormai da tempo oscura la luce ai miei occhi.
La paura di un ramo spezzato,di un ideale sfumato,di un progetto incompleto.
L'impossibilita' di poter contare su una FERREA VOLONTA' che dovrebbe gia'  esser salda nella mia testa…invece e' l'abbarbicarsi forzato all'albero dispensa sogni;proprio come quello di Pinocchio,non monete d'oro stavolta ma sogni per vivere.
Sogni ad occhi aperti,creati nella menzogna  verso me stessa e verso gli altri per noo essere piu' un peso,un pensiero dolente frutto di quella bimba con gli occhi spaventati che osservava senza mai proferire parola;incapace di difendersi ,di raccontare.
Scoppia adesso nei suoi trent'anni,tolta la frangetta che le copriva la timidezza e la paura,urlando un dolore taciuto per troppo tempo.
Puo' darsi che il tempo non sia stato medico stavolta….le cure tentate autogestiste e autoinventate  sono un vortice di indefinibili immagini e suoni che soltanto io so e voglio sentire.
So che intorno qualcuno comprende soltanto parzialmente:credo sia meglio cosi'.
A meta' tra quella bambina terrorizzata e la donna che sono oggi ,soltanto anagraficamente,cerco il percorso ,se esiste,che mi portera' alla fusione di bimba e donna ,dunque al superamento del dramma ancora in atto

tragitti tortuosiultima modifica: 2006-08-31T13:43:32+02:00da emmabovary2003@v
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