La malinconia prende corpo dalle irreali note di un pianoforte in mezzo al mare.
Unisci il tuo essere con esse ,nascendo cosi' riflessione,stordimento in un bagno di vivi ricordi
che si apprestano a reincarnasi nei giorni del dolore ,così ineluttabilmente vicini e puntuali.
A te che leggi negli abissi del mio cuore non posso mentire.
Sono come una foglia autunnale,ingiallita,quasi staccata dall'albero padre…si' mi perdo,mi sto perdendo ancora.
Possiedo cio' che di bello mi hai trasmesso;possiedo anche il vuoto che ha scomposto le mie emozioni per sempre.
Quel mistero che si chiama vita,così assurdamente e inestricabilmente legato alla morte porta con se' ,ogni volta,un pezzetto di noi.
guai ad accorgersene.
Io l'ho avvertito .e' come raggirarsi per immense stanze vuote alla ricerca di tracce,lasciate casualmente da te,da me.
Sembra che i ritmi quotidiani si riequilibrino;e' finzione o voluta disattenzione.
Scappo dalle menzogne che ci si racconta .
immaginado i tuoi occhi
immaginado i tuoi occhiultima modifica: 2007-02-02T15:09:41+01:00da
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scappi e dove vai?
corri verso la verità?
stai attenta a non innalzare un muro protettivo… io l’ho fatto e non sto bene
saluti
facciamo a gara a chi soffre di più? :->
spero di no!!!!!!!
saluti
E ce ne raccontiamo tante di menzogne per sopravvivere… ma qualche barlume di verità è possibile intravederlo, è li che dobbiamo cercare.
La realtà, la verità spaventano perchè spesso fanno male, ma a lungo andare fa ancora più male eluderle.
dai emma , sei uan persona di una sensibilità e grazia meravigliose non possiamo perderti…non devi perderti!