vuoto

Vuoto,gli occhi sbarrati fissi e mai stanchi persi in orizzonti infiniti e atemporali. Non cercano e non desiderano Chiuderli e abbracciare il silenzio che racchiude le immagini. gelosamente custodite nel cuore; volti,musiche,affetti di lontani giorni.

Gran parte della vita

Non hanno eta’ le lacrime. Non v’e’ pudore alcuno in un pianto liberatorio, come bimbi  puri,come animali dall’anima candida. Il dolore ,costantemente presente,schiaccia annientando i deboli; spinge a gesti disperati gli ubriachi di sogni;lenisce il desiderio di vivere. Tanto male,tanta miseria sfociano in fiumi di lacrime. Esse evaporando vanno su ,nel cielo,ad alimentare  speranze assottigliate come chiodi.

monologo sarcastico …sincero

Non e’ rimasta nemmeno la polvere  di quelle esperienze Solo il vuoto di un fallimento,la sensazione di un inverno anticipato con l’ immenso desiderio di  un tuffo nell’anestetica gelata acqua d’un mare piatto..come i sentimenti  che in eredita’ mi sono stati lasciati. Quel mare tanto amato che tutte le mattine scorgo dalle finestre sempre chiuse della mia prigione. Parole sterili,sparse … Continua a leggere

a mali estremi….

Non temo sol perche’ desidero etere e non ossigeno;regnerebbe uno sconosciuto rispetto:il silenzio. La mente ,non piu’ affannata,spazierebbe per siti ameni e la conoscenza  non avrebbe limiti. E’ cosi’ .L’essere vigili  disturba l’ attenzione inconscia relegando  il pensiero a piccoli atti elementari  intersecati unicamente alla contingenza;motivi,questi,che atrofizzano l’intelletto  chiudendo i minuscoli sprazi  di un orizzonte che e’ sempre  piu’ lungi … Continua a leggere

ancora presa di coscienza

Arso tutto intorno.Nero di fumo la vita circostante.Decisione irrevocabile,ormai . Brucia ogni cosa in ogni dove,.dove lo sguardo spento siposa, dove l’odorato ormai saturo d’istinto s’orienta. Un falo’ d’esistenza faticosa,di spreranze cadute in prescrizione,  di logiche non piu’ tali,di promesse e aspettative non mantenute. Colpa dell’incomprensione,del dialogo gettato a mare . L’ascolto mancato,i neuroni scomparsi,la ricerca d’altro in un mondo … Continua a leggere

chi,che cosa,perche’,come

Quale verità? A cosa appigliarsi  se un precipizioattende  l’inevitabile schianto su un suolo poo accogliente. Non sara’ un campo fiorito ,con la sua erba fresca ,ad abbracciarmi,con morbidezza e odori che profumano di vita,di serenita’. Voltare le spalle  ,camminare  all’indietro ,fino al definitvo baratro:salvezza per gli agitati pensieri neri,una volta morti ,schiacciati,come vermi ,al suolo impervio di una vita insensibile … Continua a leggere

CHE DITE?

Marziani,Muti,Solitari,Incompresi….sinonimi tutti di una solitudine imposta dalla Regola. Non male il silenzio,musica di pensieri taciuti,d’amarezze sopite ..ma vive. Sordi e ciechi bisognerebbe che la natura creasse:vivere secondo ritmi propri ,distanti da masse aggrovigliate  manchevoli d’un pensiero differenziato. Sfiancata  da milioni di parole dette,atteggiameti  espliciti,io,marziana  abitante su questa terra In cui l’aria e’ irrespirabile,le immagini deformate dalla cattiveria. Diseredati dal patrimonio … Continua a leggere