momento

E' il periodo  in cui imio cuore sara' piu' silenzioso e sofferente.Natale, ormai solo festa del cosumismo,gioia dei commercianti,tortura dei SOLI ,flagellazione per chi e' rimasto.E'  buffo sentir dire che si e' tutti piu' buoni..la vita incarognisce e si puo' soltanto digrignare i denti affinche' l' ipocrisia altrui non sfiori la mia persona.Odio gli alberi appesantiti e soffocati da palline e lucette e i presepi con i pupazzetti che vorrebbero ricordare….cio' che gli uomini,i semplici uomini hanno inventato e tramandato fino alla nostra era. Bugie o fantasie preistoriche  ottime per lavarsi la coscienza!Che passi presto con le sue stronzate.Se Natale deve essere deve esserlo tutti i giorni ,nell'animo privo di addobbi di ciascuno.Il sentire fortemente l'amore per gli altri,il trasporto disinteressato per imeno fortunati.lo sguardo incantato per le piccole grandi cose che la natura sopravvisuta cii mostra.Che sia Natale o Pasqua o un martedi'  qualunque e' semplicemente questa la sacralita' che intendo.