No.I giochi di societa' non fanno per me.per questo mi ritiro sempre in disparte con l' unico gioco che ho saputo apprendere.Non sai mai come va a finire,quanto dura…sono l' unica protagonista.
Decido tempi e modalita' ;organizzo al meglio come se fosse l'ultima volta che mi emoziono.
Emozionarsi forse e' una parola grossa per chi magari e' fuori ;bisogno esserci dentro ,fino al collo ,volerlo fortemente come l' ultimo sorso d ‘acqua della vita e soprattutto essere molto fatalisti giacche' la vera vittoria consistere nella sconfitta!!!!.
Gioco paradossale..ma cosa non lo e' su questa terra?
Ho giocato anche adesso ,credo che vincero' anche stavolta.
Un' immagine ho scolpito nella mente:una sedia a rotelle, un uomo che la sospingeva .Era un gigante .Sembrava che la sedia fosse vuota:Una piccola testa s'agitava,un piccolo corpo non convenzionale la occupava.I muscoli del collo del tutto assenti lasciavano che essa ciondolasse mentre una dolce grande mano che per intero la conteneva ,la teneva in equilibrio.La musica era partita asssordante .Gli altri si divertivano ciechi.Chissa' qual era il suo nome,io l' ho battezzato Vito perche' i suoi occhi sono un inno alla vita.
Lui le sue battaglie le ha vinte tutte.Non deve temere i ciechi:e' protetto dal suo gigante e dalla sua muscolosissima e forzuta anima.
Bravo Vito!sei una risposta per tutti,anche per me che non merito.
Prima di iniziare il mio gioco bacio sempre i tartufi dei miei bimbi;con dolcezza,con tutto l' amore che si sprigiona solo in quei momenti.Nel mio profondo egoismo vorrei coinvolgerli in questa roulette russa ma poi ..Vorrei che la sconfitta si estendesse anche a loro..cosi' potremmo almeno festeggiare insieme! chiedo che diritto ho di imporre loro un gioco cosi' noioso.
Lascio che il destino si compia
Vito ,emblematico Vito
Vito ,emblematico Vitoultima modifica: 2006-06-22T10:32:57+02:00da
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