pensieri istantanei

io no,io no,io no

Incurante dei miei no ,scese in pista….

 

Una,due ,tre volte…

Riemergevano in quegli istanti momenti vissuti con travaglio e pazienza.

 

 

Allora vigeva la legge dell’ amore  che tutto consente di sopportare…

Alla terza,scesi dall’abitacolo ,andando incontro ad un cucciolo  che mi guardava con occhi stupiti

 

 

Eravamo in un porticciolo  che la sera rendeva ancora piu’ triste.Mi avvicinai alla piccola e impaurita creatura.Lo baciai  e lui leccando le mie lacrime capi’ che ero abbattuta e sconfitta

 

Non so quanta strada avrebbe fatto il piccino :le sue condizioni non erano delle migliori;cosi’ ,senza alcun pudore per chi osservava la scena ,mi sedetti a terra ,cominciando a ispezionare il corpicino  tenero e adesso,arrendevole alle mie mani  .

 

Gli tolsi diverse zecche.L’uomo che era con me, aveva a suo modo unao di quei parassiti….ma non se ne era reso mai conto.

 

Scorsi una piccola ferita ben nascosta tra  nel suo folto  pelo.Era l’ inizio di una malattia  :copiosamente aumentarono le mie lacrime :esistevamo solo io e il cucciolo  che della vita non aveva assaporato il  meglio.

 

 

 

Dalle barche giungeva un vociare indifferente;l’odio verso tutti aumentava a dismisura.

Baciata la creatura,mi diressi decisa verso l’auto.Lui ,non mi segui’,sapeva gia’ che non avrei potuto portarlo con me.Si accuccio’  pensieroso.

 

Lascia che quella serata mi scorresse addosso,dimenticando il male  di un’esperienza senza senso.

io no,io no,io noultima modifica: 2007-07-08T13:45:00+02:00da
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