Non ho scritto perche’ non ho saputo ascoltare la voce che si ribellava dentro di me.Ho temuto ancora una volta di scivolare in un precipizio senza fine ,senza impatto…sempre un qualcosa di mancante ,in meno rispetto a cio’ che dovrebbe essere.Un passo dietro l’altro,in fila,ordinatamente,con l’ ossessiva sensazione di vuoto ,di terreno rado in molti punti,come un vuoto in agguato pronto a risucchiarmi in un nulla senza ricordo.Saro’dimenticata.
Parole muteultima modifica: 2004-08-27T21:02:15+02:00da
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più che la morte fa terrore l’Oblio (Lete). E’ proprio quello l’incontrario della Verità (A-leteia) Ma tu non sarai dimenticata, se non lo vorrai. Ricordati di Ulisse, della sua odissea, verso la memoria, lontano dall’oblio. E’ duro rimanere a gala, ma è possibile. Un abbraccio