cadere dopo lunga ed estenuante corsa,a perdifiato,una sera d'estate al mare.Giu' ,sulla sabbia e le ombre confuse ,fuse in una.Cio' che sembrava realta' ,alla luce del sole e' sfumato ,evaporato come ghiaccio.Le ombre fuse in una erano semplicemte illusioni mentali-ottiche ..l' ombra soltanto la mia ,in cerca della meta' immaginata in quegli occhi verde giada.Fuoco spento.I resti di un gaio falo' ..adesso solo legna bruciata,cenere bollente che il sole rende piu' triste.Eppure non e' stata la pioggia a spegnerlo….
risollevarsiultima modifica: 2005-06-29T23:16:45+02:00da
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se le tue parole, se il tuo proiettarti nell’immaginaz ione, se il movimento creato d’artista non fosse così forte e scuotente fino a placarsi per lo spegnersi dell’impeto d’amore cercato, … t’avrei detto “excusatio non petita …”! Ma, … averlo sol pensato e, poi, scritto, con quel tizzone oramai spento, ma ancor fumante d’un sogno d’amore, mi immiserisce alquanto e nessuna risposta né attenzione giammai meriterò …! Da dea? No, da Donna che amar sa e … che, quindi, brama che … sogno divenga … realtà che s’avvii per moto convulso e tempesta e …, placarsi nolendo, … continui ancora fino al gioioso bagno dell’onda che, oramai, desiderata e voluta attender festosa si facea!