E’ sempre a quest’ora che pensieri grigi e malinconia prendono il sopravvento.L’incubo di un non-amore finalmente superato porta con se’ strascichi antichi di pentimenti e rimpianti.
Amore:una parolina che abbraccia l’intero universo e la cui solo pronuncia ti trasporta in tempi in cui l’ AMORE lo conoscevo davvero,nei suoi intrighi estasianti e in quelli piu’ oscuri.
Quel sentimento durato per tutti gli anni della mia adolescenza lo porto ancora dentro,mi scorre dentro come sangue ,ne respiro ancora l’ossigeno.
E poi , un paio d’oceani blu che in ogni persona ho cercato:specchi d’acqua in cui potevo vedermi sentendomi parte fusa con lui,l’uomo.che in assoluto ho amato nella mia vita.e che malgrado il tempo e le avversita’ ancora SENTO,avverto come un alito di vento accanto a me.
Cercai disperatamente gli occhi di quell’uomo che mai piu’ poteva essere mio e un giorno li trovai.Un gioco di sguardi ,in quell’auto piena di turisti…nulla m’importava del rumore che avevo attorno.Ricordo ancora con commozione.quegli occhi che dallo specchio retrovisore mi parlavano di passione,di gioia ;un invito a buttarmi nell’insolito che,sono certa,sarebbe stato un vivere ,sia pure per pochi istanti, la VITA ,come ormai da tempo l’avevo dimenticata.
Sfiorarsi in mezzo alla gente;per noi non era nulla…e quella mano che stringeva la mia mi dono’ un’immensa felicita’ che ancora vive e arde in me.
e poi? che è successo… cioè, si è smaterializzato o cosa?
Occhi simili a questi hanno parlato anche a me un giorno…. ciao Poldy
ci portiamo tutti nel cuore il nostro primo amore….