a mali estremi….

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Non temo sol perche’ desidero etere e non ossigeno;regnerebbe

uno sconosciuto rispetto:il silenzio.

La mente ,non piu’ affannata,spazierebbe per siti ameni e la conoscenza  non avrebbe limiti.

E’ cosi’ .L’essere vigili  disturba l’ attenzione inconscia relegando  il pensiero a piccoli atti elementari  intersecati unicamente alla contingenza;motivi,questi,che atrofizzano l’intelletto  chiudendo i minuscoli sprazi

 di un orizzonte che e’ sempre  piu’ lungi dall’essere sfiorato dallo sguardo dell’ anima.

Cause prime  d’apparenti ingiustificabili sofferenze e tormenti,notti insonni e giorni coperti da un buio sovrannaturale.

Non ci si chiede piu’ il perche’.Non ci si analizza…si sorvola  ,si teme e infine si dimentica.

Il risultato finale e’ che  ,perdendoci di vista ,non conosciamo la motivazione dell’esser presenti.

a mali estremi….ultima modifica: 2007-09-30T13:00:00+02:00da emmabovary2003@v
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Un pensiero su “a mali estremi….

  1. Il male peggiore è dimenticare l’amore e perdersi di vista, e non ricordarsi dell’amore che c’è stato.

    Buona domenica da pulvigiu.

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