Un ultimo flebile grido ,poi il silenzio.Si e’ spenta anche questa piccola candela che ha deliziato per qualche momento il buio intenso che e’ in me.Ho soffiato con poca decisione,con lentezza.Movimenti rallentati dalla stanchezza ,emozioni paralizzate da una sofferenza antica puntualmente rinnovata.Se esistesse un perche’,se solo sapessi la motivazione per la quale non si e’ mai soddisfatti di cio’ che si ha.Nulla basta mai.Io non ero felice,e non lo sono adesso.E’ tanta legna accatastata :voglio che bruci,che diventi cenere.
Uno in piu’ultima modifica: 2003-12-03T23:34:51+01:00da
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Se fossimo soddisfatti di ciò che abbiamo, non andremmo alla ricerca del nuovo, dell’ignoto; non avremmo più stimoli nè esigenze di nuove conoscenze. L’essere umano, penso, ha nel suo patrimonio genetico la tendenza all’insoddisfa zione, proprio perchè continui a camminare con la mente, Non ti angustire, dunque, rientra nella norma di vita anche una perenne insoddisfazione , purchè da essa non ci si lasci abbattere, al contrario si tragga la forza di migliorare e migliorarsi. Un saluto
La legna stipata e’ molta e cio’ che puo’ dare la dolce signora e’ inebriante e sa’ di the al miele. Nuovi colori d’ estate si intrufoleranno dalle finestre lasciate socchiuse per venire a massagiarti il cuore. Faro’ in modo che non sbircino troppo pero’. Arrivera’ il momento in cui il fuoco illuminera’ il cielo di bagliori rossi , scaldando le stelle e facendo arrossire la luna.
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e la
togli il fiato a volte,please fare attenzione,ke le parole esplodono..ciao