a notte fonda

Mi ha colto di sorpresa ,quando credevo che l' imminente torpore avrebbe confuso e assopito quel "nonsoche"che mi angustia.Non avrei potuto gridare ,ne' qualsiasi altra cosa poteva fungere da deterrente.Il male marciava a passi lunghi e decisi,conscio della mia fobia e della mia impotenza.Si e' manifestato subito:i pensieri cattivi e neri si affollavano cercando di prendere il sopravvento l' uno sull' altro.Era una gara .Avrebbero vinto tutti lo stesso:pari merito;stavo gia' male.Non ero piu' quella di qualche ora prima.Il mio doppio emergeva con forza ,come fossi trapassata da una una figura dai contorni sfrangiati metallici taglienti.Ferita e ancora sconfitta.