Con altri occhi

L’ incubo della realta’ o la realta’ nell’ incubo?Parecchie domande insolute mi tormentano.Il sonno, ristoratore del corpo ,massacro della mente,allorquando essa e’ frustata incessantemente da immagini e voci che sembrano venire da molto lontano.Episodi violenti,angosciosi che letti alla luce della lucidita’ non hanno affinita’ alcuna con il quotidiano.Predonima l’ indifferenza dei prsonaggi ,la mia rabbia ,il mio dolore morale e fisico.Dove ricercare le risposte?preferirei non ricordare nulla,chiudere a chiave la memoria ,essere senza passato per affrontare la giornata badando soltanto ai piccoli dettagli concreti che la caratterizzano.Invece i fantasmi della notte si aggirano,si insinuano come dei flash,tramortendomi.Finisce la notte,l’ incubo no.Sotto altre sembianze ,lo avverto, lo sento,si riflette nel mio stato d’ animo.