Da dentro

Sto cercando di richiamare alla mente immagini che mi diano movimento.L’ immobilita’ predomina nel cerchio delle sensazioni.Io al centro ,io diametro ,io ancora chiusa in questo tracciato di compasso irregolare.Contorni imperfetti su un foglio giallognlo pregno di umidita’.Sono l’ equilibrista del mio diametro,la trapezista della mia corda.Esibizioni infelici,cadute libere senza rete,nessun applauso.Foglio spiegazzato,consunto,strappato ai bordi,anch’ esso irregolare.Voglio bruciarlo lentamente,con una sigaretta.Lo faccio: brucio anch’io.Cenere ,un nulla soffiato via.