Lasciarsi andare mollemente ,su una barchetta piccola e piena di falle…giu’ giu’ ,lentamente,serenamente ……lasciarsi trascinare da acque immote lungo rii solitari e silenziosi dove la voce non ha suono,dove tutto e’ muto e fermo…come un’ orchidea in una scatola asfissiante,condannata a morire per…puro narcisismo!L’acqua mi copre ed io serena non parlo..scendo ..strato dopo strato ,dove la temperatura e’ sempre piu’ bassa ,per un tempo che non e’ tempo misurabile:il respiro non serve piu’.Nulla serve piu’…nemmeno l’ angustiante ricordo di una vita …resta cosi’ travolto dalle onde dell’ oblio…un lungo sonno che sa di pace …finalmente sorrido
come mi sentoultima modifica: 2004-04-14T00:57:52+02:00da
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Dolce ofelia cosi’ vorresti affogare senza ragione nel flusso dell’ anima, lasciando che il cristallo di Venezia ricopra il tuo volto, perche’ vorresti che i tuoi pensieri di fili neri fossero imbiancati di nulla? la tua vita e’ stella inscindibile che muta in una barchettta fatta di farfalle irridescenti , di questo avremo bisogno lungo il fiume che fu sacro agli dei indiani di un’ anima che indichi la strada oscura come se fosse luce.