Nei momenti di tranquillita' ,solitamente si comincia a fare l' "inventario"delle cose che piu' o meno abbiamo.Proprio in questi momenti di stasi ci si accorge molto spesso di essere letteralmente"monchi" ; di qualcosa.Un'inconfondibile sensazione di spaesamento assale e si cerca cosi' di risalire al pezzo scomparso.Caccia al tesoro o giallo?dipende dal pathos che ognuno di noi mette nell'estenuante ricerca che bene che vada ,puo' durare anche tutta la vita ,eccetto imprevisti.La ricerca costante e' linfa vitale,e' attivita',e' esserci,quindi vivere secondoi migliori canoni dell'esistenza che raramente sono recepiti nella loro essenza pura.Le deformazioni che eventualmente subiscono sono dovute alle distorsioni mentali ,agli specchi rotti che ciascuno di noi puo' portare dentro.In questi casi "L'oggetto smarrito"e' causa o concausa del senso di smarrimento che accompagna fedelmente i nostri minuti.
cosa manca?
cosa manca?ultima modifica: 2004-11-23T02:38:12+01:00da
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mi sto convincendo in questa difficile congiuntura della mia esistenza (e non sono più un ragazzino, da tempo) che la vita èpiù nello sforzo che nel risultato, è più nel viaggio che nella stazione. In questo stato d’animo, si può attendere senza sapere chi deve arrivare, senza ansia da attesa, un po’ in quell’estasi da lentezza che descrivi nel post precedente… ti saluto E.L. buona serata