per l’ indipendenza

Si cerca di divincolarsi dibattendosi,anna spando in un' acqua troppo torbida .Lungo le rive saltellano incubi vestiti da satiri ,le paure da erinni.Liberarsi da queste presenze costanti e' laborio quotidiano o fuga ossessiva in regni bianchi di silenzio.Scende la notte ,la solitudine,l' immaginazione che corre al ritmo delle paure ,in perfetta macabra sintonia e il proposito di saltar fuori dalla melma evapora lasciando lontano le convinzioni e la volonta'.Lotta di se stessi contro se stessi ;e la vita corre e mostra i suoi frammentari fotogrammi ,scappando,scivolando via ,complice anch'essa dei misfatti mentali.Le esperienze entrano nella pelle attraverso pori impercettibili e rivivono incosciamente cento,duecento e altre mille volte ancora finche' i fili reggono.Si e' gia' spezzato un filo e incubi mimetizzati a lunghi passi giungono decisi per affogare la mia testa nella melma.

per l’ indipendenzaultima modifica: 2005-03-01T01:16:32+01:00da emmabovary2003@v
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Un pensiero su “per l’ indipendenza

  1. Leggere i tuoi post a quest’ora della notte non è certo tisana rilassante.
    I miei turbamenti, le mie ansie, le mie riflessioni ed interrogativi quotidiani impallidiscono di fronte al quadro della vita che tu dipingi.
    Anche se dalle tue parole colgo molte verità.
    Le esperienze che la nostra mente fa rivivere mille volte, l’egoismo ed indifferenza delle persone, le lotte intestine dei nostri Io (ne abbiamo tutti più di uno), la solitudine, le delusioni ed i rimpianti.
    Tutto vero. Ma una ragione per andare avanti c’è sempre e si chiama speranza. Certo però è che dobbiamo aiutarla, forse abbandonando una visione troppo negativa e drammatica. Un nostro sorriso, forse ne indurrà altri di ritorno. Un abbraccio AR

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