Un mondo chiuso in una bolla d'acqua,tra pesci rossi,neri e verdi.Un mondo su misura regolato dal silenzio .Convivenza pacifica dentro un' ampolla isolata senza manici.Lontana dallo sguardo indiscreto di occhi curiosi ,di ostinazioni per primeggiare ed essere visibili.Nessuna gara ma un passeggiare sereno, aleggiando a pelo d' acqua ,li' dove l' anima e' diva e il corpo assuefatto la imita nel volteggiare sereno tra bolle ed alghe,tra pesci e sensazioni.
il mondo in una bollaultima modifica: 2005-05-05T07:57:21+02:00da
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Tornavo da Utopia, quando …
..ma è bellissimo!! ne sento la morbidezza, la grazia di movimenti, come una danza…ciao cara Luisa, buona giornata!! un bacio
Sì, leggerlo e rileggerlo ancora!
E’ davvero carezzevole il tuo scrivere … d’amaca accogliente e dondolante appena, per il sussar leggero dei tuoi sogni …; e t’eleva i pensier e l’immaginar t’espande
Sì, è davvero molto ben disegnato il tuo immaginare, ma d’un disegno che diventa tridimensionale e … approda, poi, nella dimensione quarta, lasciando gli altri a guardare, non sapendo neppur essi … cosa: forse, … la diva che, rinata in e per un corpo giammai assuefatto, si ma-te-ri-a-liz- za… e, così, va movendo le membra sue per … quetar, poi, quell’acque e … ridestarle ancor e sempre …
Sì, ma questo … è davvero SUPERBO per la sua semplicità! Sì, … “fragile”!
ma … questo!!!!
Torno spesso a rileggere questo post, perché lo reputo divino! Talmente divino che, spesso, mi sfugge il significato attribuitogli prima, per pensarne un altro, a volte, più triste, a volte, più gaio! E’ come se respirasse questo post che non merita proprio di perdersi … nel tempo! Saranno, forse, i colori dei pesci o non so cosa, ma da esso mi sento molto attratto! Lo leggo e … scrivo, però, sol nella mia mente che, poi, … dimentica o trasforma l’appena immaginato; oppure scrivo in questo rettangolino bianco, come se temessi che la bolla possa perdersi e mi illudo, così, di costruir con essa un … legame, un fil … che ci unisca … sgomitolato d’Arianna o da Teseo o dal Minotauro, … ma che … mi fa tornare ad essa. Tornerò a trovarti, finché riuscrirò a ripercorrere il cammino
“… nessuna gara, ma un passeggiar sereno …”!
Che sia questo, l’umano che ricerchiamo nel caos … determinato, però, dall’uomo stesso?
Un mondo chiuso in una bolla d’acqua,tra pesci rossi,neri e verdi.Un mondo su misura regolato dal silenzio .Convivenza pacifica dentro un’ ampolla isolata senza manici.Lontana dallo sguardo indiscreto di occhi curiosi ,di ostinazioni per primeggiare ed essere visibili.Nessun a gara ma un passeggiare sereno, aleggiando a pelo d’ acqua ,li’ dove l’ anima e’ diva e il corpo assuefatto la imita nel volteggiare sereno tra bolle ed alghe,tra pesci e sensazioni.
Ogni tanto ritorno nella magia di questo mondo, per ammirare il corpo che imita l’anima nel suo, nel loro volteggiar unisono. Grazie!
Troppo silenzio, … vi metto su casa! Cerco compagna, sperando che la padrona di casa … acconsenta!!!
Beh, sono le ore 0.56, la padrona di casa … starà dormendo, domani dovrà discutere di LIBERALISSSSSMO … abbiamo pensato io e gli 11.999.999 cittadini italiani rimasti in giro, mentre tutti gli altri non-cittadini erano già nell’ovile ben chiusi da recinti invalicabili e “guardati” – con molta commiserazione, devo dire! – da cani … incerti, se aprire o no il recinto … alla faccia dell’infedele “padrone”! Beh, insomma, … ci siamo guardati e abbiamo detto: ” e se andassimo … nella bolla, … quella senza manici”? Subito, un sì festoso! Talmente festoso che anche i cani hanno abbandonato l’ovile e son venuti con noi! Siamo entrati in fretta e, senza far rumore alcuno! Abbiamo parlato di “convivenza pacifica” nell’ “ampolla, isolata, e senza manici. Lontana dallo sguardo indiscreto di occhi curiosi, di ostinazioni per primeggiare ed essere visibili.Nessun a gara ma un passeggiare sereno, aleggiando a pelo d’ acqua”, abbiam …! Sì, è stato bellissimo! I cani scodinzolavano, ma non abbaiavano! Poi, abbiamo visto la … dea …! “Che beeella”, abbiam …, tutti insiem … gridato, ma … a voce bassa …
dopo una giornata di fatiche, di parole dette, alcune, … non dette, molte, … nulla è desiderabile quanto star a desiderar o soltanto a pensar se verrà a trovarmi, nella notte, la dea … nella o fuor dalla bolla
Che serenità che v’è qui dove la mente si assuefa al riflettere continuo, intrecciandosi essa con esso in un canto d’éros e di ricerca senza fine fino a riversar i benefici semi dell’amplesso virtuoso su un mondo violentato e, per tale semplice ragione, assai confuso … perché popolato da menti inette, sol perché … prive del desiderio di …
che dolce sensazione, quando t’accorgi d’esser solo, rincorrere i pensieri … lenti tra pesci rossi, alghe …
son talmente felice, dopo aver pianto, che … trascorrerò tutta la notte nella mia bolla nella quale vo’ cercando qualcosa … che, forse, troverò; nel frattempo, mi rilasserò e attenderò che … nuotino, questa notte, gli dei, e … fra essi ti riconoscerò, perché tu più lenta degli altri, volutamente, disegnerai percorsi aggraziati per donarli, forse, allo sguardo mio o di me che …, invece, dormo e … quindi sognando sto …! Non importa, … ho visto la Dea, in questa notte, ventosa appena, al di fuor dell’acque, ma senza … non so che … nell’acque deliziosamente armoniose anche nel canto … nei pressi della bolla da te donata a chi la saprà scovar e, forse, in essa, … anche altro di delizia per il cor d’uom che il fiato trattener sa … ancora prima di riemergere … rinato per la vision tua … di Dea
L’ampolla isolata senza manici è quel luogo desiderato che ognuno di noi va cercando e, individuatolo, lo vive intensamente con i suoi amori che non possono essere né disturbati da sguardi indiscreti, né animati da curiosità alcuna, né feriti da gelosia perturbante. Ma essa non è, però, neppure … mero utopismo, piuttosto quel farsi utopico autentico che diventa nucleo generativo di procedure possibili di forme di convivenza che Tu – bimba? Donna? Adolescente? Non so ancora! – definisce “convivenza pacifica”, ed io, invece, “convivenza” e, quindi, necessariamente , “conflittuale ” a tal punto da ricercare quella “pace” che l’uomo/la donna, per fortuna loro, non potranno mai né trovare da qualche parte né, se pur da loro intravista … in qualche luogo, giammai raggiungere. La Tua “bolla” è, in definitiva, per me che ogni tanto mi prendo il lusso di abitare, una vera e propria officina della conflittualità delle idee che, nel rigore d’una saggezza sempre inseguita, si rende ricca di operosità e di rilassamenti armoniosi come quelli offerti da un rapporto d’amore che nulla ha a che vedere né con la pace né tanto meno con la pacificazione; piuttosto con un convulso … magico … procedere che non s’arresta, mai! Mi verrebbe da dire: “spero proprio che nessuno mai si ricordi d’aver mai visitato tal luogo che, necessariamente , tutti devono invece aver provato, visto, vissuto; sì, mi verrebbe da dir ciò, ma non posso, non devo entrar in così lampante contraddizione con me stesso, piuttosto con tutti gli altri che … devo desiderare di poter incontrar qui, in questo luogo … da te disegnato con grande maestria” …
… se riuscirò a venir fuor dalla grotta, ti raggiungerò e … non mi farò tentar d’altra apparizion, pur piacevole e attraente che fosse
le … sensazioni che offre tale luogo che si rende umido, quando vuoi, e che si fa attraversare senza dir mai di no è celestiale! Per la presenza dgli dei? Non so, ma è certamente tra i più accoglienti, se non il più di tutti tra quelli cercati … e da me … trovati …
Sì, il mondo in una bolla …! E ogni cosa …? Risolta! Se tu non l’avessi creata, dove sarei adesso? Forse, in una grotta umida? Mentre fuori piove? La bolla di donar è capace, questa sera, quella giusta quantità d’aria che fa dolcemente respirare me tra i contorni acquosi, ma non umidi, questa sera …, caldi, invece, addirittura, mentre m’addormento per pensare …, forse, il dondolar d’un’amaca
Sì, tutto ciò che ho scritto, questa sera, sol perché son tornato nella bolla accogliente …, da Te voluta! Per te? Per chi? …
Sai, son stato a lungo nella bolla, oggi, … per pensar e riordinar mie confuse idee …