La vita e’ una secante

Si muore pur non morendo davvero.Si perde il senso pur essendo presenti nelle comuni mansioni.Si perde la sensibilita' del corpo pur avendo ancora un corpo.E' la condizione di un lento lasciarsi trasportare dal vento avverso e approdare in terre aride ,sperdute e irricosnscibili come se stessi.La consapevolezza di esserci e' torpore .E' assenteismo da se stessi.Una fuga obbligata che la mente compie come una impercettibile perdita di gas che stordisce e insieme scarica la vitalita'.E' un mondo dentro un mondo ,ma ovattato e l'essere una caricatura di se',un pagliaccio triste che ride mentre sta piangendo senza lacrime pe run secco dolore.Essere asettico .Io?

La vita e’ una secanteultima modifica: 2005-06-03T02:36:53+02:00da emmabovary2003@v
Reposta per primo quest’articolo

5 pensieri su “La vita e’ una secante

  1. Quell’ “IO?” finale è la tua verità in costruzione! Bene! Vedrai che libertà stupenda ti troverai, tra non molto, tra tanta gente desiderosa di correre con te, per trasformare il mondo, per ripulirlo, per dare spazio ai fiori, ai prati, ai monti ricchi di boschi e della fauna adeguata; ai laghetti penetrati, non proprio dolcemente, da tanti ruscelletti goderecci e a tant’altro. Via le scorie, però!

  2. La prima tua proposizione è la regola della vita! Non puoi trasformarla a tuo piacimento, per girovagare non si sa per dove! Ricordi? Fingere, sì! Ma costruire il falso, no! Morire lentamente è la nostro condizione esistenziale, ma non perché sballottati in luoghi aridi e incolti! Siamo noi che decidiamo di recarci lì, oppure altrove! Certamente, può capitare, durante il cammino, di … distrarci ed … allora, qualche sopresa può pur accaderci! Ma il resto è soltanto quel “morire” che possiamo controllare anche attraverso quei vecchi album di foto oramai andati in disuso, tra le cui pagine ci ritroviamo bambini, poi, giovani forti e senza mete e, poi, sempre più morenti accompagnati, però, sempre, dalle nostre scelte vitali e, sì, da qualche lagrima e pochi sempre meno sorrisi, per vedere, però: boschi ombrosi, distese variopinte, pile di libri, fiumi di parole, note … e …

  3. no…ribellarsi è la parola d’ordine…non farsi colpire dai secchi dolori…e vivere, vivere…mi fai un sorriso? in cambio ti mando un abbraccio, ciao bella, buon fine settimana

  4. Concordo con l’anonimo “magic” che non solo mi sembra di conoscere, ma avverto anche come un giovane battagliero (certamente, non una donna!), …insomma, uno di quelli che – secondo alcuni vestiti di nero e col bianco fiore in bocca e manganello in mano -, hanno fatto la storia, “mangiando i bambini”!!!!
    Sì, bella, ciao!

  5. mmmmm, ahahah ehiiii anonimo, innanzitutto sono una donna, non so se mi conosci, ero qui in virgilio poco tempo fa, e poi…io non manganello nessuno!! anzi…ma sono ottimista per natura e reagisco, voglio che la mia amica Emma, stia bene, tutto quì, ciao un bacino

I commenti sono chiusi.