Tornando indietro,calcando le orme gia' segnate ,ho cercato di vedere cosa si celasse dietro il fatto,l' evento in se'.Ho chiesto aiuto all' immaginazione ..quel fresco antico penetrava nelle mie ossa mentre guardavo intensamente quegli occhi scolpiti in un volto marmoreo..un volto umano trasfigurato ricoperto d' intangibili veli;I suoni muti del silenzio,lo scricchiolio del mio corpo che con movimenti involontari stuzzicava l'anziana panchetta di legno..e i fogli sparsi con le novelle ..forse vere o forse anch'esse velate creavano un gioco di sensazioni e piacevoli bugie dalle quali non avrei voluto fuggire .C'era altro su cui riflettere ma il pensiero sviato dalla fantasia mi ha condotta ben lungi dall' essenza vera della mia visita.Una parola a tu per tu solo con me.
i luoghi della memoria
i luoghi della memoriaultima modifica: 2005-08-08T23:39:35+02:00da
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non riesco più a parlarmi senza mentirmi. il mio ego neccessita menzogne. ciao emma tutto ok?
Vero!
E’ proprio calcando le orme che ci lasciamo dietro che si riesce a parlare con se stessi.
Ciao
non so come riesco. forse penso troppo. ma ormai pesno che la parte più vitale di me oltre al mio membro siano i miei pensieri. inviolabili nessuno saprà mai cosa veramente penso. e questo mi da potere. sapere che ti intrigo mi intriga a sua volta… e poi lo sai che quella chioma bruna mi ha sempre affascinato. richiedasi una foto più ingrandita della tua dolce presenza.
Hai ragione, ma se si ha il coraggio di tornare alle orme la freddezza non sempre ci accompagna e a caldo ci perde anche la lucidità…
Discorsi complicati…
Ciao
è una minaccia?eheh!! ! dai scherzo.. una donna intelligente come te credo ami l’ironia amicale.. cmq ho molto apprezzato ciò che hai scritto e credimi mi piace come scrivi e ciò che scrivi..un colore..
roberto
E allora … com’è finita! Dai, racconta, Principessa! Io sto ad ascoltarti …