Un bagno solitario in acque gelide in una torrida domenica di giugno perche' pensieri e corde si disperdano nell' infinita' dell' orizzonte.Nell'acqua,senza alcun appoggio,solo la leggerezza sospinta dolcemente da un' onda gentile;respiro di liberta' ,i bei pensieri senza peso ,quelli brutti giu' sul fondo magari per mai piu' essere ripescati ..ma..una rete imprevista ed invisibile ,legata alla mia caviglia ,li ha tratti in salvo mentre dondolante tra nuvole di fumo ero dimentica anche di me stessa.
Una ripida discesa verso la gia' conosciuta realta' aggravata da un bollente sole impietoso:piu' nessun pesciolino ad accarezzare il mio marino tragitto,nessun blu cangiante ad accompognare il mio sognante sguardo.Il vero,il reale senso concreto di uno scoglio aguzzo da sormontare con l' intera pesantezza di un corpo sulla terra .
Ali per volare,per sfuggire o semplicemente per evitare verita' di fatto paradossalmente FALSE.Celarsi dietro la propria ombra per paura di un suono sincero che e' tuono in tempo d'estate.
L'acqua limpida e sincera seda e poi ribolle le crisi dormienti della passata sonnolente stagione.Trasparente , riflettente il sole e l'immagine di se'…riflessiva ancora su quell' immagine inafferrabile che e' muta e timorosa.
Adesso le stelle osservano quello specchio d'acqua che parla ancora di me ,che conserva quella figura imprigionata volontariamente e con paziente amore attende che essa torni nel corpo che le appartiene.
io nel mare
io nel mareultima modifica: 2006-06-18T23:27:11+02:00da
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oh corbezzoli… non potrò fare il bagno in mare fino al prossimo anno…
che cosa mi sto perdendo…
saluti
luca
Sarebbe una tranquilla domenica al mare…giusto?
artista1969
i pensieri “brutti” sul fondo, sì. Nell’acqua si acquista un’altra dimensione e tutto sembra più leggero. Credo di capirti. E credo anche che l’acqua conserva in qualche modo il ricordo di te, di te che un pò sei rimasta ancora lì. Quando sprigioniamo pensieri questi restano in giro, dove passiamo.Nina
Io amo il mare, e l’acqua è un elemento importantissimo per me. Veniamo tutti dai mari amniotici del grembo materno…l’ac qua ci dà la vita, ci rigenera ma porta in superficie anche le nostre paure, i nostri lati più nascosti.
belle le tue parole. Mi piace come scrivi. Una figura imprigionata in uno specchio d’acqua che aspetta. L’immagine molt bella come ognuna delle precedenti, che hai descritto rimanda in quelle infinite concatenzioni ad un altra della mia amica Les. Naturalmente non per citare qualcuno, ma per sentire e sottolineare la bellezza di queste concatenzioni, del nostro essere qui. Uno con l’altro sentirsi e riconoscersi. Per quelli che ancora hanno voglia di parlarsi e di aprire il proprio cuore. Claudio