A che serve vivere da ubriachi barcollanti per le vie del proprio giaciglio di speranze infrante.Gli abbandoni repentini dei PUNTI FERMI spengono una lucetta che conduce alla vita.Disarmati dinnanzi al pericolo restante ,in un rapporto di odio-amore reca con se la prigionia dei sentimenti che..dopo muoiono anch' essi per sempre.
Le mani tremano,il cuore batte forte :lenta agonia di un ubriaco che osserva con gli occhi spenti di vita ,il fondo del suobicchiere cercandovi tracce di se stesso ormai smarrite nel tragitto della distruzione.
Le mani consumate dal tempo,il viso una piega di tristi rughe accavallate disegnano una sequenza di archi pari ad ogni decennio delle proprie tappe.
Eppure quell'ubriaco ha solo31 anni
uno specchio rotto
uno specchio rottoultima modifica: 2006-09-25T13:08:45+02:00da
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Nn serve cercare d’evadere dalla realtà..tanto la realtà ti ritrova sempre..un abbraccio emilson
EMMA è un dono ciò che ti ho lasciato.
Non sta a me giudicare chi meriti e chi no.
Parole donate senza pretese. Inconsapevole tu mi hai contraccambiato , facendomi provare gioia.
Si perché il donare è una grande gioia.
Forse sono io che dovrei ringraziare te.
p.s.
A volte ciò che scrivo mi sembrano parole senza senso.
Ma la vita ha mai avuto un senso temo che non esistano punti fermi l’universo è in costante movimento su se stesso.
Sarà per questo che mi gira così forte la testa.
Un salutino ed una carazza da Giuseppe.
Lo specchio fatato si ruppe mentre lei guardava riflessa la sua dolce immagine.
Mille frammenti ognuno si trasformò in un diamante lucente conservando dentro di sé una piccola parte della sua immagine. Il resto lo fece il vento spargendoli per l’universo.
Se tu credi che questa sia solo una storia questa notte alza gli occhi al cielo sereno e li vedrai.
39-alessandro
..e invece..hai già 31 anni!..e il vuoto allora esite..Ero come il Saggio..per te….Anche se io tale non mi sentivo….Ma ,forse,pensando ci…questo “SAGGIO” …si:
“Ero perso con lo sguardo vereso il mare
Ero perso con lo sguardo nell’orizzonte ,
tutto e tutto appariva come uguale;
poi ho scoperto una rosa in un angolo di mondo,
ho scoperto i suoi colori e la sua disperazione
di essere imprigionata tra le spine
non l’ho colta ma l’ho protetta con le mie mani,
non l’ho colta ma con lei ho condiviso e il profumo e le spine tutte
quante
>Ciao Cucciola
Ciao Emma, era un pò che non venivo a farti visita, dalle tue parole del post deduco che non vada troppo bene.Purtroppo non posso fare molto per te, anzi proprio niente, ma ti sono vicina.
Un abbraccio forte!
vedrai che da quello specchio rotto non seguiranno sette anni di sfiga, ma ricomporrai i frammenti della tua anima.E’ singolare che io abbia scritto in questi giorni una storia che parla proprio di specchi rotti, rifrangenti un’immmagine distorta, di puzzle i cui tasselli non combaciano quasi mai…ma ancora debbo postarla…
Cmq Buon Compleanno dolce Creatura della notte!
Io l’ho letta così! Sai s’è composta da sola, dinanzi agli occhi miei!
Ciao
Poesia
“A che serve vivere da ubriachi barcollanti
per le vie del proprio giaciglio di speranze infrante.
Gli abbandoni repentini dei PUNTI FERMI
spengono una lucetta che conduce alla vita.
Disarmati dinnanzi al pericolo restante,
in un rapporto di odio-amore
recano con sé la prigionia dei sentimenti
che …, dopo, muoiono anch’ essi
per sempre.
Le mani tremano,
il cuore batte forte:
lenta agonia di un ubriaco
che osserva con occhi
spenti di vita,
il fondo del suo bicchiere
cercandovi tracce di se stesso
ormai smarrite …
nel tragitto della distruzione.
Le mani consumate dal tempo,
il viso … una piega di tristi rughe,
accavallate,
disegnano una sequenza di archi
pari ad ogni decennio delle proprie tappe.
Eppure …
quell’ubriaco ha solo 31 anni”.
(Emma)
Come stai? che fine hai fatto?
Un abbraccio infinito!