Pentimento:una parola dal concetto troppo vasto e nobile per essere pruninciata e capita .La mia tendenza a perdonare per tutta una vita non ha dato buoni frutti.Ho scarnificato,gurdato oltre e cio’ ha fatto si che il perdono fosse scambiato per troppa bonta’.I colpi infertimi a sangue hanno lasciato evidenti cicatrici nell’ anima e un abisso incolmabile nel cuore.Non credo piu’ “nel pentimento”,quello vero e sentito e’ dei Santi ed io non sono una martire.Adesso ho capito sul serio che vivere e’ lottare corpo a corpo,fino all’ ultimo debole respiro,Non restero’ mai piu’ boccheggiante.
Svegliandomi:ultima modifica: 2003-09-17T17:40:10+02:00da
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Non solo evitare di rimanere boccheggianti.. . ma attaccare, attaccare, attaccare. Il pentimento è una bella cosa ma prima bisogna essere sicuri di avere sbagliato…
The Swordman
Si, pentimento è una parola troppo grossa, troppo impegnativa perchè la si possa pronunciare a cuor leggero. E poi chi si pente? Chi ha sbagliato danneggiando qualcun altro,ma l’arroganza, l’ignoranza, la stupidità da cui sono animate le persone che “si divertono” a fare del male, fanno sì che queste nemmeno se ne accorgono ,o, peggio, se ne fregano. Qualcuno di recente ha detto pubblicamente, in un certo contesto”RESIE TERE, RESISTERE,RESIS TERE”, io dico “LOTTARE LOTTARE LOTTARE, per non dovere essere costretti a subire prevaricazioni; o più semplicemente, agire in modo che, se per una ragione qualsiasi abbassiamo la guardia, questa nostra tolleranza nei confronti dell’altro da noi non diventi diritto acquisito. Ciao e…sempre in gamba!