Piano quasi militare quasi perfetto

La sensazione predominante in queste ultime ore tradisce parecchio senso di smarrimento.Un non saper cosa fare,in che modo e soprattutto in che misura.Come se fossi una vulcano spento da tempo ,solleticato dall' inesprimibile desiderio di mostrare ancora la sua forza..Non potenza,solo forza,come dimostrazione verso se stesso ,per potersi attribuire un valore sempre ed esclusivamente in funzione di se'.E' ancora un moto statico,in attesa di un valido input che lo ispiri a spiccare il volo verso l' integrazione e riconciliazione con l' umanita',non potendo far altro che accettare lo stato delle cose cosi' come sono.Se l' umanita' e' l' uomo e l' uomo e' l' umanita', come dice Confucio,potrebbe bastare l' iniziativa di un solo uomo per stravolgere l' intera umanita'?.E' utopia di Confucio e mia di quando ero in fasce.Certe deduzioni ,se sintatticamente  corrette non lo sono affatto dal punto di vista logico.Me ne rendo conto ma,continuo a non arrendermi .Una strategia d' urto sara' dunque quella di mimetizzarmi..poi esplodero' con tutta la mia furia di anni silenziosi.Accetto,mi mimetizzo ,attacco!

Piano quasi militare quasi perfettoultima modifica: 2004-12-17T00:05:45+01:00da emmabovary2003@v
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Un pensiero su “Piano quasi militare quasi perfetto

  1. Quel giorno… non vorrei essere nella tua gittata! anche le buone rivoluzioni fanno sempre vittime innocenti… scherzo… conosci bene le insidie dei sillogismi ma è proprio la simmetria, l’estetica delle idee che insegui con ostinazione, questa è una convinzione che si ripaga di se stessa, anche se non raggiunge risultati certi, perché la coerenza, il riconoscere e amare il proprio dna, ci avvicinano a noi stessi e sono anche atti dovuti… ciao L. buon sabato

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