Un sibilo come una musica culla e placa la rabbia elettrica.Fili d' alta tensione i miei capelli ;una sola ciocca per farne eterno bracciale .La musica sibilante ondeggia nell'aria carica di nicotina mescendosi sapientemente e forgiando figure vaghe che traspirano odori indefiniti.Non e' piu' aria :e' nube pesante e statica che ricopre il mio corpo ed esso stesso diviene massa incolore .Scivolando incoscientemente sulle scie immaginarie tracciate dall' illusione ottica salgo lunghe scalinate offuscate.Spizzicate qua e la';visibilita' impossibile ;soltanto l' intuito puo' condurre se la ragione vuol presenziare..in tal caso sara' l' istinto a iniziare o a termianare l' avventura.
gasultima modifica: 2005-08-18T13:26:47+02:00da
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a questo punto, … io aprirei la finestra! A volte è semplice, ma noi complichiamo tutto
Mia cara, i contenuti dei tuoi blog sono stupendi, ma vorrei che fossero prove d’autore, pura finzione d’artista della parola, ma piango al pensier che tu possa davvero soffrire. E, così, a volte, m’annullo. Ti leggo sempre, però! Decido, a volte, di non scriverti nulla, ma poi … ritorno!
Volevo andar nella grotta, ma son rimasto a leggerti ancora e con cadenza spezzata ho letto e riletto il tuo dire! Magnifico! Avrei troncato soltanto l’ultimo verbo. Un bacio.