il mio dipinto incompleto

Sono diversi i momenti in cui ,nell' impossibilita' di farlo concretamente,immagino ad occhi chiusi,nel buio della mia camera ,di scrivere uno dei miei pezzi liberatori.Poi e' come se la pigrizia prendesse il sopravvento  su tutto e mi lascio dominare dai fantasiosi cerchi di fumo di una sigaretta sempre accesa e le mie dita che nell'oscurita' scrivono e disegnano nell' aria ,penetrandola illudendomi di farla mia…ma poi essa svanisce ,come il fumo,come una bolla di sapone.
Pensavo a quante cose sarebbero state e quante ancora non lo saranno mai ,perche' anch'io faccio parte di quel dipinto incompiuto,lasciato a meta' ,proprio nel momento in cui personaggi e caratteristiche psicologiche avreebbero dovute essere delineate da quella mano infallibile che e' il destino.
A meta'io e quell' uomo tanto amato di cui ogni giorno scopro di avere un aspetto,piano piano ,come un mosaico ricompongo pezzi ..molti dei quali spezzati.
Era la mano invisibile che avrebbe dovuto compiere il miracolo e non io  che,con i miei mezzi limitati ,cerco invano di valicare l'invalicabile barriera vietata ad ogni mortale.
Cio' pero' non mi impedisce d'amare,in modo assoluto,forse distorto come distorta e' la conduzione della mia vita.
Mi incontro spesso  guardandomi allo specchio:mi osservo e vedo il mio viso ,il mio corpo mutare..qui credo che sia proprio colpa mia,dell' assoluta leggerezza con la quale mi lascio catturare dai sogni,senza  pensare ad alcuna conseguenza.
Vivo adesso il momento.Metto le ali e chiudo in un cassetto le responsabilita'..